Per chi cerca una parola di sostegno e un cuore in ascolto …

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giovedì 18 giugno 2015

Un angolo... di ascolto

Isaia 53
Non ha apparenza né bellezza
per attirare i nostri sguardi,
non splendore per poterci piacere.
Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire.
Come uno davanti al quale ci si copre la faccia;
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.

Ogni uomo è degno di stima. Ogni uomo ha diritto di essere amato. Ogni creatura è bella, unica nel suo genere. Rileggi con calma le parole del profeta Isaia e falle risuonare nel tuo cuore, a me più volte, in vari momenti bui della mia vita hanno dato conforto perché mi sono sentita proprio come l’uomo descritto nella Bibbia. Mi sono sentita come lui: sola, abbandonata anche dagli affetti più cari, mi sono sentita un niente. Il disprezzo fa male e lascia dentro di noi una ferita profonda che è difficile da sanare. Ma il dolore scava nel segreto del nostro cuore e deposita una traccia che va amata e custodita come una perla preziosa. Se avremo la pazienza e la perseveranza di aspettare, poi con grande sorpresa e gratitudine raccoglieremo i frutti maturi delle nostre sofferenze e, se vorremo, li spartiremo con gli altri per accompagnarli lungo le strade che noi stessi abbiamo percorso.
La storia della mia vita è alquanto complessa, ma negli anni ho trovato persone che con la loro saggezza, la loro pazienza, il loro ascolto mi hanno traghettata verso una maggiore serenità interiore. Con i miei amici di un tempo ho imparato la spensieratezza e la voglia di sfidare il mondo. Mio padre mi ha insegnato la virtù della speranza e della perseveranza. Mio marito mi ha regalato il suo amore incondizionato. I miei tre figli mi hanno portato in dono la gioia. I sacerdoti a cui ho confidato le mie pene mi hanno offerto supporto e compassione. Infine, in seno al mio cuore si racchiudono in un solo anelito tutte le persone che nel corso degli anni hanno condiviso le loro esperienze di vita con me: ricordo la grande dignità degli immigrati senza patria né identità; la fragilità degli anziani e i loro occhi densi di sapienza; la fede dei carcerati in un domani migliore; le anime sole in attesa che qualcuno si accorga di loro.
Questo blog non nasce dalla mia voglia di raccontarvi di me, ma dalla mia ben più grande esigenza di lasciar parlare voi. Sono qui per ascoltare, per confortarvi col balsamo della comprensione e della parola laddove mi sia possibile, ma principalmente vi offro un angolo di silenzio dove poter esprimere le vostre riflessioni, dispiaceri o contrarietà. L’ascolto è un dono sia per chi lo offre che per chi lo riceve. Risponderò con cura ed attenzione nei momenti in cui sarò libera dai miei impegni famigliari.
A presto

Vorrei col tempo condividere alcune parti delle vostre lettere che mi hanno particolarmente colpito o che possono risultare di aiuto alle persone che stanno vivendo esperienze analoghe alla vostra, se non desiderate spartire il vostro vissuto personale all’interno del blog vi prego di riferirmelo durante il nostro contatto privato via mail.
Martina 


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La mia mail, la trovate nel mio profilo blogger.

6 commenti:

  1. Finalmente una persona di cuore che ha cuore per ascoltare chi vuole condividere un'esperienza di vita...Spero che questo sia l'inizio di un qualcosa che colpisce e rassicura...in un mondo fatto solo di esteriorità e farsi vedere, una persona che fa un passo indietro e tende la mano è rara: per fortuna ora c'è!
    In bocca al lupo!
    D.A.

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  2. L'idea è buona in fin dei conti, credo che tutti abbiano qualcosa da raccontare o da condividere e probabilmente non sempre c'è chi ascolta. Beh visto che c'è la possibilità ora, spero che qualcuno ne approfitti.
    Temo però non sarà facile, visto che si a mostrarsi più forti di quelli che si è, vista l'importanza che al momento sembra rivestire l'apparenza. Non si sa mai.
    In ogni caso belle parole D.A. e bell'augurio, aggiungo anche il mio ovviamente.

    Au Revoir
    MIR o Pry

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  3. Grazie Martina per lo spazio che ci dai, l'ascolto che ci offri e la possibilità di raccontarci e sfogarci. Mi impegnerò a consigliarlo e diffonderlo tra amici. Che si possano aprire nuove strade, nuovi orizzonti e cuori accoglienti.

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  4. Ringrazio voi per i vostri commenti, presto posterò una breve lettera in cui descriverò meglio chi sono così che possiate imparare a conoscermi meglio e a verificare la genuinità delle mie intenzioni, a presto, Martina

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  5. Oggi davvero speravo fosse una bella giornata, il sole fuori, un giorno libero da godere a casa senza stress e con le persone accanto... eppure la rabbia, la paura, il malcontento, l'insoddisfazione hanno preso il sopravvento sui miei pensieri positivi. Forse non sono così ben radicati e forti come speravo... la malinconia un po' alla volta prende il sopravvento...

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    1. Un’oscura tristezza è in fondo a tutte le felicità umane, come alla foce di tutti i fiumi è l’acqua amara. (Gabriele D’Annunzio)

      Il cuore umano è sconosciuto anche a noi stessi... spesso si dà allo scontento una connotazione negativa, quando invece è indice di una grande sensibilità e di una volontà celata che spinge verso il cambiamento.
      Abbi cura di te :-)

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